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DECRETO LEGGE 91/14 - “Spalma Incentivi”

09/10/2014

Decreto “Spalma Incentivi” convertito in legge ma tanti punti ancora da definire.

L’Autorità per l’Energia con delibera 447/2014 del 18 settembre 2014 avvia il procedimento per tagliare le bollette delle PMI ma affiorano alcuni aspetti che richiedono nuovi approfondimenti, anche su parte, del così detto decreto ‘Spalma-incentivi’ indirizzato al fotovoltaico, al momento vi sono punti ancora da definire.

 

In particolare, al momento restano chiare solo due alternative delle 4 previste, per i possessori d’ impianti con potenza superiore ai 200 kW, ovvero:

1)     L’ incentivo, spettante al titolare degli impianti fotovoltaici, per gli anni residui dalla data di attivazione, verrà erogato su 24 anni invece che sui 20 stipulati, con relativa diminuzione degli importi annuali.

2)     Il mantenimento del periodo di erogazione ventennale, a fronte di una riduzione percentuale fissata dal decreto, a seconda della taglia degli impianti.

 

Le alternative restanti, quali:

A)     Il mantenimento del periodo di erogazione ventennale, a fronte di una riduzione dell’incentivo per un primo periodo e di un corrispondente aumento dello stesso per un secondo periodo;

B)     La risoluzione anticipata degli incentivi spettanti finanziata da un operatore finanziario terzo e alla quale si accede tramite aste;

Al momento rimangono non vagliabili e con punti non ancora definiti in quanto:

-       Nella possibilità A, le percentuali non sono ancora state pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico ed esse andrebbero a determinare l’entità della riduzione e corrispondente aumento dell’incentivo erogato nei diversi periodi.

-       Nella possibilità B, la risoluzione anticipata è soggetta a verifica preventiva di ammissibilità da parte del Ministero dell’Economia e Finanza con le norme Europee

 

Ad oggi sia l’Autorità sia il GSE, non si sono ancora espressi né sulle modalità con cui gli operatori potranno dichiarare quale alternativa intendono perseguire, né sulle tempistiche con le quali tali modalità attuative verranno pubblicate.

 

Si resta quindi in attesa della pubblicazione ed emanazione ufficiale delle linee guida da parte degli enti preposti.

 

Per richiesta di preventivi e/o informazioni inviare una mail a: info@progei.eu o tecnico@progei.eu

01_informativa_d_.pdf